IL CINISMO DEL PANDA

Non importa quanto coccolosi e mansueti possano sembrare alcuni animali... vivono di istinti e di regole che non possono essere comprese al di fuori del "Regno Animale" e delle spietate regole che questo porta con se...

Non è cosa molto nota ma uno dei motivi per il quale il Panda ha più volte rischiato l'estinzione, e viene pertanto salvaguardato e protetto, è perchè la sua riproduzione in natura è legata ad una spietata regola di selezione naturale che la mamma stessa mette in atto dopo pochi minuti dalla nascita dei propri cuccioli...

Il tasso di natalità del Panda gigante è molto basso, sia allo stato naturale sia in cattività ed inoltre i cuccioli di panda sono esigenti, mangiano molto e sono ingombranti e pesanti da gestire... la madre sa che potrà garantire la crescita sana di soltanto uno dei cuccioli e quindi alleva esclusivamente un piccolo e, se partorisce due gemelli, si occupa di uno soltanto di questi semplicemente abbandonando quello che sembra essere fin da subito il più debole.

Sono regole che l'istinto umano può comprendere, e con difficoltà, soltanto se riesce a riflettere sulla cinica necessità di garantire la sopravvivenza al proprio figlio cercando di dedicare le poche risorse a disposizione a ciò che maggiormente può avere possibilità di crescere sano e forte e magari crescendo garantire la continuazione della specie.

Personalmente credo che nessun musicista, a maggior ragione se scrive le proprie canzoni, possa essere bravo nel fare "il Panda"... a mio modo ho dovuto scoprire quanto sia difficile abbandonare le proprie "creature" pur sapendo razionalmente quanto queste siano deboli e/o con prospettive limitate.

Ho iniziato a comporre per caso, forse per necessità o per pura voglia di suonare... mi sono improvvisato autore di testi spesso non riuscendo a fuoriuscire da temi "pesanti" quali gli amori finiti, non realizzati o le delusioni... alcune cose sono certo ispirate da fatti accaduti altri, inutile negarlo, inventati o romanzati, ma resta un fatto... reale o non reale, bello o non bello, tutto ciò che ho fatto lo ho sentito essere una mia "piccola creatura".

É così che mi sono trovato con oltre 20 brani, la maggiorparte dei quali appena abbozzati, e la folle presunzione di fare di ognuno di essi un qualcosa che avesse la "dignità" di essere una bella canzone... la verità è che non tutti sono ben riusciti (e ne sono consapevole) ma è stato comunque molto difficile rinunciarvi.

Quando ho iniziato a sentire la necessità di mettere ordine in quello che stavo facendo, iniziando a voler chiudere una pagina e metter un punto sul lavoro svolto facendo un Album, mi sono trovato a fare la "scelta del panda" ed ho capito di non essere in grado di farlo se non soltanto in parte.

Alcune composizioni le ho forse abbandonate più per la fatica di "non poterle allevare" che per la consapevolezza che non sarebbero diventate "adulte": quando nonostante i giorni dedicati a scrivere non ti viene un testo o il tutto ti sembra estremamente banale decidi di lasciarlo "decantare" in attesa di ispirazione e difficilmente trovi poi motivazioni per tornare a lavorarci sopra con convinzione. Altre invece le porti a fine... le fai crescere, le arrangi, le provi e le riprovi e poi decidi di portarle a compimento solo per la caparbietà di volerle vedere finite: a volte sei soddisfatto, alle volte meno ma comunque è un pezzo finito e ormai lo consideri una parte di te.

Ci sono canzoni invece che, come per magia, nascono e si completano nel giro di poche ore... testo, musica... tutto torna... entusiasta le finisci in un batter di ciglia ed anche qui, finito l'entusiasmo iniziale ed ascoltate con distacco maggiore, puoi renderti conto che magari non sono poi un granchè...

Sono riuscito a completare in autonomia circa 15 canzoni... decisamente troppe per un solo album in special modo se i temi sono così similari tra loro e suonano così "poco leggero"...

É a questo punto che è veramente difficile essere Panda... non si tratta più di qualcosa che non è mai veramente nato, di un idea, di un abbozzo di strofa o di qualche frase sconnessa quà e là...

Nel bene o nel male si tratta di canzoni fatte e finite ed ognuna porta con se un piccolo pezzo di te stesso.

Ho deciso alla fine di inserire nel disco 11 canzoni: forse non sono neanche le migliori che ho fatto ed il loro stare insieme non è cucito in un "disegno" ben definito, ma le ho selezionate con il cinismo del panda!

Certo... porto ancora il dolore delle scelte fatte sentendo nelle orecchie il lamento delle creature lasciate abbandonate a se stesse ma, supportato anche da consigli di cari amici, ho dovuto scegliere ed lo ho fatto per un unico principio... quelle rimaste sono, a mio parere, coloro che hanno "le ossa più grandi", che hanno una struttura più forte... quelle che forse, anche se non saranno bellissime, possono diventare adulte con maggior facilità e magari cavarsela meglio nel cercare di sopravvivere nello spietato mondo del "Regno Musicale".

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